( Psittacula krameri)

CARATTERI GENERALI
Pappagallo di medie dimensioni, appartenente alla famiglia Psittacidae, è riconoscibile per il becco rosso, il piumaggio verde brillante, una lunga coda appuntita e, inferiormente, cangiante all'ocra.
 Il maschio presenta macchie bianche sulle ali e un collare nero e rossastro che si accentuano durante il periodo riproduttivo, mentre le femmine e i giovani hanno una colorazione in generale più giallastra e meno appariscente.
 Nidifica in solitario o in colonie lasse mentre in periodo non riproduttivo molti individui si riuniscono in dormitori comuni su alberi.

ORIGINE
Originario del subcontinente indiano e dell'Africa centrale.

DIFFUSIONE
Sfuggito alla cattività in tutta Europa, le prime nidificazioni accertate in Italia risalgono alla metà degli anni '70 a Genova, ma è a partire dagli anni '90 che si naturalizza in molte regioni italiane nei pressi di parchi e aree urbane.

HABITAT
Il parrocchetto dal collare è una specie molto adattabile, tanto che nelle sue zone di origine predilige le aree di pianura, ma arriva a spingersi fino ai 2000 metri di altitudine, occupando ecosistemi forestali, aree semidesertiche e ambienti antropizzati come aree agricole, centri urbani e parchi.
In Europa si è stabilito soprattutto nelle grandi città, utilizzando come siti di nidificazione le cavità degli alberi a grande fusto e degli edifici.

DIETA
In ambiente urbano, la specie sfrutta la disponibilità di cibo lì offerta, nutrendosi di frutta, semi, fiori e germogli, ma può spostarsi in gruppi anche consistenti nelle aree coltivate durante le fasi in cui vi sia disponibilità di frutti.

IMPATTO
Può competere per le cavità di nidificazione con specie autoctone, come l'assiolo ( Otus scops), tra gli uccelli, e la nottola di Leisler ( Nyctalus leisleri) tra i Chirotteri. 
Inoltre, i parrocchetti dal collare possono causare danni significativi alle colture agricole, in particolare ai frutteti e ai vigneti.

Foto J.M.Garg Wikimedia