Pubblicazioni


L'avifauna dell'ex-padule di Bientina
Sintesi delle conoscenze su un'area il cui valore per la conservazione degli uccelli in Toscana non è noto e apprezzato come invece meriterebbe.
Domenico Verducci
01/11/2010

Scarica L'avifauna dell'ex-padule di Bientina - parte 1 - U.D.I. 2011

Scarica L'avifauna dell'ex-padule di Bientina - parte 2 - U.D.I. 2013




Esotici in Toscana (Alula XVI - 2009)
Stato delle conoscenze sulla presenza di uccelli esotici in Toscana, con particolare approfondimento su Bengalino comune ed Usignolo del Giappone.
Luca Puglisi, Erio Bosi, Iacopo Corsi, Mauro Del Sere, Francesco Pezzo, Paolo Sposimo & Domenico Verducci
31/12/2009
Scarica Esotici in Toscana



Il Fratino in Toscana (Atti Conv. Fratino)
Risultati del censimento di questa specie, rara ed in declino, compiuto in tutta la Toscana nel 2009
Luca Puglisi, Roberto Mainardi
01/06/2009
Scarica Il Fratino in Toscana  



Cronaca Ornitologica Toscana
Osservazioni relative agli anni 1992-2004
Emiliano Arcamone & Luca Puglisi
01/12/2006
Scarica qui l'estratto di Alula in formato pdf (10 Mb)




Cronaca Ornitologica Toscana
Osservazioni Relative agli anni 2005-2007
Emiliano Arcamone & Luca Puglisi
01/12/2008
Scarica  qui  l'estratto di Alula in formato pdf (3.7 Mb)



Flamingo - Number 16, December, 2008 ISSN: 1680-1857
Two new Greater Flamingo (Phoenicopterus roseus) breeding sites in Italy
Baccetti, N., Panzarin, L., Cianchi, F., Puglisi, L., Basso, M. and Arcamone, E.
16/12/2008
A distanza di quasi 15 anni dalla prima nidificazione in Toscana, nel 2008 il Fenicottero è tornato a riprodursi nella nostra regione. Questa breve  nota (59 kb) racconta l'evento, che si inserisce nel processo di consolidamento della popolazione nidificante in Italia di questa specie dall'ecologia particolare.





Monitoraggio della nidificazione del Gabbiano reale, Larus michahellis, nella città di Livorno

Emiliano Arcamone & Alessio Franceschi
01/01/2006
Scarica qui  l'articolo pubblicato su Alula che riferisce alcuni risultati di questo progetto.



Bollettino Centro Ornitologico Toscano
N. 1 -2 - 3 -4 -5
Autori vari
01/01/1986










Prima cattura italiana di Bobolink
Riv.Ital.Orn., 61 (1-2): 63-65
Alberto Massi, Enrico Meschini e Anna Rosselli
15/06/1991


Nel 1989 nella stazione di inanellamento allestita da INFS e COT in riva al Lago di Massaciuccoli avvenne una cattura storica di una specie accidentale di origine americana; nella foto il gruppo che partecipò all'evento: Antonella Vellone, Stevano Benucci, Giuseppe Costa, Anna Roselli, Enrico Meschini, Alberto Massi, Erio Bosi. Ecco il documento di segnalazione inviato al Coi per l'accettazione .

Livorno, 29 settembre 1989

Segnalazione di BOBOLINK ( Dolichonyx oryzivorus)

 

Segnalatori: Alberto MASSI, Enrico MESCHINI e Anna ROSELLI

Data avvistamento: 18 settembre 1989. Notare che, dal 1962 (1a segnalazione per l'Europa) al 1980, sono stati segnalati ed accettati 7 Bobolink in Gran Bretagna ed Irlanda: tutti fra il 15 settembre ed il 15 ottobre (date precise dei primi 5: 19/9, 10/10, 12-14/10, 9/10, 18/9).

Ora avvistamento: 19.00 solari

Modalità: cattura con mist nets

Ambiente: cladieto ( Cladium mariscus) dell'anno (incendiato durante il 1988), con 5% di Phragmites australis e presenza di Juncus maritimus, più Oenanthe sp., Carex sp. ed una composita, in corso di determinazione. Altezza media della vegetazione 100 cm ca, con max 180 cm (solo il Phragmites).

Descrizione: vedere foto consegnate al Comitato. Segni evidenti e, comunque, distintivi: vertice nerastro con strie bruno-giallastre ed ampia stria centrale giallo-camoscio; sopracciglio giallo-camoscio (più scuro sopra l'occhio); stria retro-oculare nera; gola bianco giallastra, che sfuma sul camoscio verso le guance; petto giallo-camoscio; coda (a parte le abrasioni, peraltro regolari) con penne a punta (ricorda il nostro Rampichino).

Muta: parziale non attiva (penne del corpo e grandi copritrici mutate e fresche). Si tratta, quindi, sicuramente di un giovane, poichè l'adulto ha 2 mute complete, pre e postnuziale.

Biometria: peso 32,2 g; ala 92,2; 3P 69,0; tarso 23,0; becco 16,0; formula alare 4 2 - ; muta 0 0; abrasioni 1 0 1 2 ; grasso 5; misura remiganti 3/+0,2 , 4/+4,5 , 5/+8,5 , 6/+14 , 7/+19 , 8/22 , 9/+25 , 10/+29.

Commenti ed indicazioni varie: l'esemplare era in ottimo stato, in fase migratoria (grasso 5!)e non recava i segni tipici della cattività (p.e. rigonfiamenti e calli ai tarsi, abrasioni al vessillo esterno della 2a remigante, lesioni irregolari al rachide delle timoniere). Interpellato il dr. Cortese, giudice nazionale di esotici per la F.O.I., ha dichiarato di non aver mai avuto occasione di giudicare nessun individuo appartenente a questa specie e di non aver notizie di allevamento -e riproduzione- in cattività.


Scarica l'articolo della Rivista Italiana di Ornitologia        




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